Settimo Torinese è una città a misura di bambino | Buona pratica della sindaca Elena Piastra

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12 July 2021
Settimo Torinese è una città a misura di bambino | Buona pratica della sindaca Elena Piastra

Questa buona pratica è un contributo alla nostra campagna #ChildUnion e fa parte delle nostre #ProgressiveLocalStories, che mirano a far conoscere le molte iniziative attuate da città e regioni progressiste in Europa. Le città e le regioni sono diventate laboratori di soluzioni innovative e, con questa serie, vogliamo scoprire come sindaci, consiglieri e presidenti di regione progressisti mettono in atto politiche per promuovere città e regioni amiche dei bambini. 

Fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo lavorato per rendere Settimo una città sempre più a misura di bambino, perché una città che sa cambiare l’ordine delle sue priorità e che è sensibile alle esigenze dei bambini è e sarà una città migliore per tutti. Abbiamo avviato molti progetti in questo senso, dalla nuova centralità che è fondamentale dare alla scuola e all’educazione, al ripensamento del piano regolatore e, ad esempio, ad alcuni nuovi parchi co-progettati con i ragazzi per uno sviluppo urbanistico visto dalla prospettiva dei più piccoli, fino – naturalmente - ai tanti progetti di inclusione sociale e aiuto alle famiglie, che si sono purtroppo moltiplicati per fare fronte agli effetti della pandemia.

Le principali azioni che il Comune di Settimo già da tempo ha messo in atto per promuovere l’inclusione dei minori, con una particolare attenzione a quelli svantaggiati, sono:

1. SOCIALE

  • Via Foglizzo 10-12: uno spazio in un quartiere popolare sottratto all’occupazione abusiva da parte della malavita e divenuto sede di laboratori di robotica, storytelling, aiuto compiti, dedicato alle famiglie della zona. L’idea è di promuovere attività formative in uno spazio finora trascurato, potenziare la rete sociale a partire dalle famiglie e, in collaborazione con i servizi sociali ed educatori specializzati, riqualificare un quartiere complesso e per lungo tempo trascurato. Una delle attività nasce in collaborazione con il laboratorio Lego Education di Settimo Torinese.
  • Centro per l'autismo (in partenza): un luogo dedicato alle persone fino ai 20 anni che soffrono di autismo, con attività inclusive dedicate a loro e altre indirizzate al sostegno delle famiglie. Le attività integrano il percorso scolastico con elementi educativi specificamente dedicati a chi soffre di autismo.
  • Progetto Caleidos, nato per contrastare la povertà educativa con varie attività destinate a genitori e bambini nella fascia 0-6 anni (laboratorio sulle emozioni, yoga nelle scuole, laboratori di manualità, psicomotricità, eccetera).
  • Centro Educativo Minori, accoglie famiglie e bambini fino ai 14 anni, in particolare stranieri, per attività di alfabetizzazione, laboratori di cucina, aiuto compiti, insegnamento della lingua italiana (per gli adulti).
  • Estate ragazzi gratuita per i ragazzi delle scuole materne, e per tutte le famiglie che hanno ridotto il lavoro per la crisi innescata dalla pandemia

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2. SCUOLA

  • Progetto Passetti: un’attività per contrastare l’abbandono scolastico destinato a ragazzi delle 4ª e 5ª elementari e delle medie, con laboratori e attività sia in orario curricolare che extra, con il coinvolgimento delle famiglie. Il principio è allargare l’offerta didattica e introdurre nuove attività capaci di stimolare i ragazzi, in particolare quelli più a rischio, a frequentare la scuola e dunque a proseguire il proprio percorso formativo. Si punta a invertire l’approccio scolastico tradizionale, promuovendo momenti di dialogo per includere i ragazzi, specialmente quelli più problematici. I laboratori sono proposti dalla Biblioteca Archimede, dal mondo del volontariato e non solo.
  • Punto di rete: la creazione di una rete che colleghi le istituzioni scolastiche. L'obiettivo è condividere buone pratiche nell’attività didattica in aula e attuare una collaborazione condivisa sull'organizzazione e sulla gestione dei casi problematici e delle criticità che possono emergere.

3. BIBLIOTECA/LABORATORI

  • Progetto RobotTiamo e "Bambini verso le Stem". Utilizza la robotica educativa come strumento  per favorire l’inclusione sociale e rafforzare il rapporto genitori-figli, nei bambini della fascia 3-6 anni.
  • Stem*Lab. Un progetto avviato all’Istituto Comprensivo Settimo III che si rivolge a ragazzi fra 5 e i 14 anni per creare un contesto scolastico aperto che utilizzi metodologie innovative per l’educazione alle STEM (Science Technology Engineering Mathematics) come leva di crescita, superamento della povertà educativa e apprendimento informale (soft skills). Questi luoghi sono animati da un obiettivo comune: permettere ai minori di scoprire le proprie capacità, apprendere e sperimentare in prima persona, sviluppare oltre che alle proprie competenze anche la fiducia in sé stessi. Il LEIS Biblioteca Archimede partecipa nel coordinamento scientifico del progetto mettendo in campo la sua esperienza con robotica educativa, coding e storytelling utilizzando kit Lego Education e strumenti tecnologici educativi innovativi.
  • Sportello psicologico per studenti con DSA in Biblioteca Archimede. Oltre alle consulenze con un psicologo, il progetto prevede incontri con la comunità educante (genitori, insegnanti ed educatori) finalizzati a conoscere gli strumenti compensativi e le strategie didattiche per gli alunni con DSA. Sono previsti anche laboratori dedicati alle stesse classi, finalizzati ad appianare eventuali contrasti che possono emergere nelle classi con alunni con DSA.
  • Punto punto demo Erickson e Anastasis in Biblioteca Archimede: qui le famiglie possono testare gratuitamente software e hardware progettati per aiutare i ragazzi con DSA (penne live-scribe, mouse scanner, software dedicati, eccetera).
  • Progetto “Libri per tutti”: nasce per diffondere in Biblioteca libri in Comunicazione Aumentativa Alternativa, utili a favorire l’apprendimento dei bambini con difficoltà comunicative (chi soffre di autismo, ma anche chi non parla italiano). All'interno del progetto i libri per bambini vengono anche tradotti in simboli CAA
  • Libro parlato Lion’s: Un progetto destinato a bambini ipovedenti e ciechi con la diffusione di “Libri parlati” per permettere ai bambini che non possono leggere di godere dei benefici della lettura.
  • Formazione Bisogni Educativi Speciali: periodicamente in Biblioteca Archimede vengono organizzati incontri formativi destinati agli insegnanti finalizzati a trasmettere un corretto approccio didattico per i bambini con BES.
  • Laboratori inclusivi per sensibilizzare i bambini alle problematiche legate alla disabilità (sordi e ipovedenti): colazione al buio, laboratorio di LIS (linguaggio dei segni), letture a voce alta anche in LIS
  • Biblioteca accessibile: creazione di percorsi e segnaletica in Comunicazione Aumentativa Alternativa in Biblioteca Archimede
  • Progetto Tutti compresi: coinvolge ragazzi e adolescenti in condizioni familiari di difficoltà, con attività settimanale di supporto al personale della biblioteca.

 

 

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Crediti fotografici foto in alto: Elena Piastra / Facebook.

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