Oggi i leader locali e regionali progressisti hanno adottato la dichiarazione
Oggi i leader locali e regionali progressisti hanno adottato la dichiarazione Un Green Deal equo per tutti. 15 proposte per dare nuovo slancio alle città e alle regioni.
Nel documento i leader chiedono di attuare rapidamente la legislazione dell'UE sul Green Deal, in particolare le norme per migliorare la qualità dell'aria, avere sistemi alimentari più equi e più sani, sradicare la povertà energetica e da mobilità e promuovere investimenti verdi.
Adottata nell'ambito del seminario del Gruppo PSE sul tema Breathe, eat, live. The future of cities and regions with the EU Green Deal [Respirare, mangiare, abitare - Il futuro delle città e delle regioni con il Green Deal europeo], la dichiarazione contribuirà alla stesura del manifesto del Partito dei socialisti europei (PSE) per le elezioni europee 2024, la cui adozione è prevista al congresso del PSE del 10-11 novembre 2023 a Malaga (Spagna).
Christophe Rouillon, presidente del Gruppo PSE al Comitato europeo delle regioni e sindaco di Coulaines (Francia), ha dichiarato: "Per una transizione energetica riuscita, l'Europa non deve lasciare indietro nessun cittadino e nessun territorio. La nostra priorità è rendere il Green Deal socialmente giusto ed equo. Ciò che distingue noi socialisti dagli altri partiti politici è la nostra indubbia volontà di associare la lotta ai cambiamenti climatici alla lotta contro le disuguaglianze sociali e le disparità territoriali. Nel corso della prossima legislatura europea avremo bisogno di un risoluto impegno dell'Unione europea a sostenere con i suoi finanziamenti le azioni per il clima messe in campo dalle città e dalle regioni."
Elly Schlein, segretaria nazionale del PD (Partito Democratico), ha sottolineato che "serve un impegno politico straordinario, a partire dal livello nazionale fino a quello locale, per dimostrare che è possibile realizzare la transizione ecologica in modo equo. Quello di cui oggi abbiamo bisogno sono decisioni radicali che ci consentano di evolvere verso una società e un'economia a zero emissioni, in modo tale da promuovere ogni possibile misura volta a scongiurare la povertà energetica, dimostrando nel contempo ai cittadini il valore aggiunto che apportano scelte concrete quali la riduzione dei consumi energetici degli edifici e delle emissioni delle automobili o la scelta di ripristinare aree verdi. Possiamo raggiungere tutti questi traguardi solo continuando a rimanere uniti, come facciamo noi progressisti europei, e a guardare con grande attenzione ai livelli locali e ai cittadini, alle questioni sociali e all'innovazione dell'economia. È questa la strada da seguire, e dobbiamo dar prova di coraggio politico per convincere i cittadini europei che il Green Deal è lo strumento migliore per rendere l'Europa più equa e più sociale."
Vasco Alves Cordeiro, Presidente del Comitato europeo delle regioni, ha precisato che "la famiglia progressista ha elaborato il piano generale per un Green Deal socialmente equo. Non possiamo permettere che la transizione energetica produca povertà energetica. Non possiamo permettere che l'ondata di ristrutturazioni aumenti la povertà abitativa. Le transizioni verde e digitale non possono tradursi in povertà lavorativa, povertà da mobilità o povertà alimentare. Se vogliamo che il Green Deal europeo abbia successo, dobbiamo attuare la transizione verde con un approccio fortemente incentrato sullo sviluppo umano e sulla lotta alla povertà a tutti i livelli."
Javi López, europarlamentare (S&D/Spagna) e membro della commissione per l'Ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo, ha osservato che "il Green Deal europeo non è solo un'iniziativa ambientale, ma è anche un'opportunità per plasmare un futuro verde, prospero, equo e socialmente giusto. Le nostre regioni e città sono in prima linea – in quanto leader, promotrici e responsabili dell'attuazione – nell'adempiere questa grandiosa missione. Dalla difesa del diritto fondamentale a respirare aria pulita alla garanzia di alimenti e alloggi di qualità e accessibili a tutti, anche economicamente, ci impegniamo a fornire gli strumenti e il sostegno per fare del Green Deal un Green Deal equo per ogni singolo cittadino nei nostri territori."
L'evento dà il via alla campagna del Gruppo PSE su un #FairGreenDeal [Green Deal equo], volta a presentare i modi in cui le città e le regioni progressiste favoriscono una transizione equa e inclusiva attraverso le loro azioni innovative realizzate sul campo e che possono servire da fonte di ispirazione.
Il testo integrale della dichiarazione Un Green Deal equo per tutti. 15 proposte per dare nuovo slancio alle città e alle regioni è consultabile sulla pagina web della campagna #FairGreenDeal.